TAB DEVICES



Selezionando il Tab Devices, l’utente potrà accedere alla sezione dedicata agli apparati fisici di rete.



La schermata principale offre, sin da subito, una lista, compilabile e consultabile, per tutti gli apparati che si vogliono tenere sotto monitoraggio.
Nella parte alta della schermata, troveremo un insieme di parametri di gestione e classificazione delle informazioni, così suddivisi:

  • Status: indica lo stato di attivazione e funzionamento dell’apparato con l’utilizzo della colorazione verde per lo status attivo, grigio per la status inverso;
  • ID: indica l’identificativo numerico associato all’apparato;
  • Name: indica il nominativo associato all’apparato;
  • IP Address: indica l’indirizzamento Ip legato all’apparato;
  • Type: indica il nome e la tipologia del vendor legato all’apparato;
  • Software Version: indica la versione del software caricato sul ios dell’apparato;
  • Life Cycle: indica il ciclo di vita dell’apparato;
  • Site: indica l’ubicazione geografica dell’apparato;
  • Network: indica la rete di appartenenza e funzionamento dell’apparato.


Per modificare, personalizzare e gestire tali informazioni, utilizzeremo le funzioni presenti sul sotto menù, orizzontalmente poste sopra l’elenco principale:

  • Add New Device: permette di inserire un nuovo apparato di rete sotto monitoraggio;
  • Delete Device: permette di eliminare un apparato di rete selezionato dal monitoraggio;
  • Reload: ricarica la pagina all’ultima modifica disponibile;
  • Export All or Filtered: esporta le caratteristiche tecniche e descrittive legate all’apparato di rete in toto o solo per cratteristiche filtrate a piacere dell’utente;
  • All Last Config: riporta l’apparato selezionato alle ultime configurazioni disponibili;
  • Advanced Functions: permette di visualizzare le statistiche legate alle porte delle interfaccia legate all’apparato.


Selezionando con il mouse l’apparato di nostro interesse, il sistema ci porterà direttamente alla schermata delle caratteristiche del nostro device, affiancando la finestra appena aperta alla precedentemente, in modo del tutto simile alla modalità di apertura di una pagina web di un qualsiasi comune browser di navigazione.
Questa area viene divisa in quattro finestre operative:

  • Info;
  • Configuration;
  • Entity;
  • Discovery.


Tratteremo nel dettaglio ognuna delle quattro aree.



Info

In questo primo sotto menù sarà possibile visualizzare di primo impatto le informazioni sotto monitoraggio. Questa sezione è personalizzabile e visivamente configurabile. Le maschere possono essere invertite, spostate, ed minimizzate.
Selezionando l’apparato, il sistema creerà una nuova finestra di navigazione contenente le seguenti informazioni, in formato grafico leggibile ed immediato:

  • Global Info: informazioni generali relative al device selezionato;
  • Events: informazioni legate agli eventi verificatisi e registrati sull’apparato;
  • Status History: informazioni riguardo uno storico dello status di funzionamento dell’apparato;
  • Monitored Interface: informazioni relative alle interfaccia, fisiche e virtuali, sotto monitoraggio;
  • Device Image: visualizza un’immagine di base, personalizzabile come evidenziato in seguito, dell’hardware del device;
  • Device Asset: contiene l’insieme delle informazioni relative a tutte le parti fisiche di funzionamento dell’apparato di rete selezionato e relativi S/N;
  • CPU: indica tramite l’utilizzo di un grafico, l’impegno e lo sfruttamento della CPU;
  • Memory Utilization: indica l’utilizzo della memoria durante in carico di lavoro dell’apparato di rete.



Configuration

La sezione relativa alle configurazioni presenti sugli apparati è molto importante nel complessivo sistema di anali di Ne.MO..
Come analizzato in seguito, una volta inserito e riconosciuto il device, il sistema provvederà ad acquisire automaticamente tutte le informazioni legate al device e l’ultima configurazione funzionante disponibile.
Si verificheranno, in questo modo, i parametri di configurazione dell’apparato, secondo i criteri di:

  • Settings: indicatore relativo ai parametri di configurazione ed ai relativi aggiornamenti;
  • Get Configuration Status: attiva la funzione di acquisizione della configurazione automatica dell’apparato;
  • Login Profile: indica il tipo profilo di abilitazione per l’accesso ed il relativo protocollo di comunicazione;
  • Last Get: indica l’ultima datazione cronologica disponibile per l’aggiornamento completo delle configurazioni caricate per l’apparato di nostro interesse (utilizzando il tasto GET NOW! Sarà possibile effettuare un aggiornamento in tempo reale);
  • Alerts on Changes: abilitato di default, genera un allarme ogni qual volta viene effettuato un cambiamento nella configurazione.




  • History: indicatore relativo ai parametri di configurazione ed allo storico delle modifiche avvenute;
  • Check: indicatore selezionabile che attiva la ricerca degli aggiornamenti delle configurazioni disponibili;
  • Version: indica il numero, crescente, di versione disponibile ed utilizzabile;
  • Date: indica ala datazione cronologica della configurazione desiderata;
  • Unordered List ItemCfg Lenght: indica la lunghezza della riga di configurazione relativa al device da aggiornare o inserire sotto monitoraggio;
  • Line Diff: indica le differenze riscontrate nella stringa di configurazione;
  • Note: indica la presenza di eventuali annotazioni legate ad una particolare configurazione.


Una volta selezionata/e le funzioni di nostro interesse, il sistema ci offrirà una triplice scelta operativa:

  • Compare: effettua un match tra le due, o più, configurazioni selezionate;
  • Delete: cancella una determinata configurazione presente nell’elenco;
  • View: permette di visualizzare i parametri del config per l’apparato di interesse.



Entity

In questa area della sezione device, troveremo un elenco aggiornato, personalizzato ed esportabile, delle entità fisiche e virtuali che partecipano al dialogo lungo la nostra network, sotto monitoraggio. una volta selezionato il device di nostro interesse, ne visualizzeremo le caratteristiche topologiche e la tipologia dei messaggi riscontrabili, legati alla singola interfaccia (virtuale o fisica), secondo i seguenti parametri:

  • Enabled: indicatore attivazione monitoraggio servizio;
  • ID: identificativo numerico di appartenenza;
  • ifIndex:
  • Description: indicatore descrizione messaggi status riscontrati.




Nella parte superiore della schermata, l’utente troverà un sotto menù funzionale che permetterà di gestire e personalizzare le Entity presenti sotto monitoraggio:

  • Add New Entity: comando che permette di aggiungere una nuova Entity del device alla nostra configurazione di lettura;
  • Filter: comando che aggiunge e filtra le informazioni presenti nella schermata;
  • Select All: comando che seleziona tutte le informazioni presenti sulla schermata principale della sotto sezione in oggetto;
  • Enable: comando che attiva il monitoraggio delle informazioni di nostro interesse;
  • Disable: comando che disabilita il monitoraggio delle informazioni di nostro interesse;
  • View: permette di visualizzare in maniera dettagliata una determinata riga di analisi;
  • Copy: comando che permette di copiare una Entity affiancandola alla precedente;
  • Delete: comando che permette di cancellare nella sua totalità la riga di analisi di nostro interesse;
  • Advances Funciotions: indicatore di funzionalità avanzata.
    • ifIndex Repair: ;
    • Update all Description: aggiorna tutte le descrizioni all’ultimo versioni disponibili;
    • Convert Traffic to 32bit: converte l’indicatore di lettura, rapportandolo a 32Bit;
    • Convert Traffic to 64bit: converte l’indicatore di lettura, rapportandolo a 64Bit;
    • Reload: aggiorna tutta la pagina alle ultime modifiche rilevate.



Discovery

Ci troveremo davanti ad una schermata che permetterà di scegliere che tipo di informazioni ci interessano tramite due finestre:

  • System: la sezione dedicata al monitoraggio di funzione dell’apparato;
  • Interfaces: la sezione dedicata al monitoraggio di funzione dell’interfaccia.




La sezione dedicata al sistema si caratterizza per una visualizzazione immediata di insieme delle caratteristiche di utilizzo e sfruttamento dell’apparato in oggetto di osservazione:

  • CPU Usage: l’indicatore di utilizzo della CPU selezionabile per un intervallo di tempo di 1, 5 minuti o il loro intervallo;
  • Voltage: l’indicatore di misurazione del voltaggio rilevato durante il pieno funzionamento degli apparati, selezionabile per valori che vanno da 1,2 a 12 volts;
  • Temperature: l’indicatore di misurazione del calore riscontrato durante l’utilizzo dell’apparato di rete, selezionabile per valori che vanno da 0° a 32° Centigradi.


La sezione dedicata alle interfaccia, sia fisicamente presenti sull’apparato che virtualmente create dall’amministratore di rete, verrà delineata secondo i seguenti parametri, presenti nella parte centrale della schermata:

  • Idx: indicatore numerico di appartenenza;
  • Status: indicatore cromatico (range: rosso, verde, grigio) dello status di funzionamento attuale dell’apparato di rete e delle sue periferiche;
  • Description: descrizione sommaria delle interfacce presenti sull’apparato di rete in analisi;
  • IP Ping: ip raggiungibile con protocollo di comunicazione ping (basato su protocollo superiore ICMP), attivabile a discrezione dell’utente;
  • Status: indicatore di attivazione monitoraggio periferica, attivabile a discrezione dell’utente;
  • Bandwidth: indicatore della quantità di traffico presente su particolare interfaccia di rete, presente su apparato;
  • Packets: indicatore della quantità di pacchetti, ricevuti e trasmessi attraverso l’interfaccia desiderata;
  • Nu Packets: indicatore della quantità numerica pacchetti, ricevuti e trasmessi attraverso l’interfaccia desiderata;
  • Errors: indicatore rilevazioni errori su periferica del dispositivo sotto monitoraggio;
  • Discards: indicatore rilevazioni pacchetti scartati durante funzionamento tipico network di rete.


Di fianco ad ogni singolo indicatore, troveremo un quadrato selezionabile, che indicherà l’operatività del monitoraggio sulla singola funzione desiderata. \\L’utente potrà selezionarle tutte come una solamente.
Per meglio agevolare l’utente delineeremo un esempio di procedura di caricamento apparato su sistema. \\La prima operazione da fare sarà quella di selezionare il pulsante Add New Device, dal sotto menù della sezione. \\Il sistema aprirà un pop up di dialogo da compilare con le seguenti informazioni richieste:

  • Ip Address: indirizzamento Ip del dispositivo da monitorare;
  • Hostname (optional): il nome dell’host di riferimento;
  • SNMP Community: il protocollo di appoggio nella gestione delle informazioni.



Una volta compilati tutti i campi richiesti, si dovrà effettuare una scelta di conferma tra due opzioni:

  • Add: aggiunge la richiesta compilata all’elenco dei dispositivi presenti sulla rete;
  • Cancel: cancella le informazioni immesse.


Dopo queste semplici operazioni, sarà possibile ritrovare l’apparato della nostra network sotto la lista dei device in monitoraggio. \\Il portale Ne.Mo., qualora possibile, offre un sistema di auto caricamento dei dati relativi ai diversi vendors degli apparati, collegando la configurazione reperita a quella presente nell’apposita sezione.


Da questo momento in poi, l’utente potrà effettuare scelte finalizzate ad una personalizzazione della lettura delle informazioni, seguendo i passi antecedentemente esplicati.