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Guida all'installazione

Installazione Classica

Per l'installazione di Ne.Mo. Network Monitoring Tool è necessario avere a disposizione un server fisico o virtuale con sistema operativo CentOS 5.9 x86_64. La quantità di RAM, CPU e DISCO dipende dalla quantità di dispositivi che si vogliono monitorare. E' sufficiente una installazione base del sistema operativo.

Agli URL seguenti potete trovare le immagini ISO del sistema operativo:

https://www.nemosupport.com/download/CentOS-5.9-x86_64-bin-DVD-1of2.iso https://www.nemosupport.com/download/CentOS-5.9-x86_64-bin-DVD-2of2.iso

Una volta installata la macchina bisogna inserire il repository dal quale installare Ne.Mo. nel seguente modo:

cd /etc/yum.repos.d
wget https://www.nemosupport.com/nemo.repo

Poichè il repository è autenticato bisogna richiedere un account tramite il contact form o scrivere una email a support@nemosupport.com.

Dopo aver ricevuto le credenziali di accesso al repository bisogna modificare il file nemo.repo nel seguente modo:

[nemo]
name=Nemo Repository - ScaiConnect s.r.l.
baseurl=http://theusername:thepassword@www.nemosupport.com/repo/$basearch/
enabled=1
gpgcheck=0

A questo punto si può procedere all'installazione vera e propria con il comando:

yum install nemo

Per ottenere il license key ed attivare il prodotto bisogna accedere a Ne.Mo. tramite l'interfaccia web all'indirizzo http://youripaddress/monitor/ (credenziali di default admin/admin), e nel tab Admin selezione l'icona License:

Quindi inviare il SERIAL NUMBER via email a support@nemosupport.com e richiedere il LICENSE CODE da inserire nell'apposito campo.

Ottenuto il license code bisogna riavviare la macchina o eseguire uno stop/start del servizio nemod tramite i seguenti comandi:

service nemod stop
service nemod start

Installazione con la Virtual Appliance

All'indirizzo https://www.nemosupport.com/download/NemoVA.ova è disponibile una virtual applicance aggiornata all'ultima versione disponibile di Ne.Mo. (la root password è “changeme”).

Dopo averla importata all'interno di un sistema di virtualizzazione (sono stati testati sia VMWare che VirtualBox), bisogna solamente attivare il software seguendo i passi riportati nella sezione precedente.